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Buone Voci n. 11

Mercoledì, 27 Maggio 2020

Due poeti pressoché contemporanei: due modi, due stili, una sola essenza

*  “Tu che hai offeso l’uomo semplice (…) non sentirti tranquillo (…)

    Il poeta ricorda (…). Puoi ucciderlo. Ne sorgerà un altro

Czeslaw Milosz (Polonia, 1911 – 2004)

                                                                                      

*  “Sulla Luna, per piacere, / non mandate un generale:  

    ne farebbe una caserma / con la tromba e il caporale.
Non mandateci un banchiere / sul satellite d’argento, 

                                             o lo mette in cassaforte / per mostrarlo a pagamento.
    Non mandateci un ministro / col suo seguito di uscieri: 

    riempirebbe di scartoffie / i lunatici crateri.
Ha da essere un poeta / sulla Luna ad allunare: 

                                             con la testa nella Luna / lui da un pezzo ci sa stare…
    A sognar i più bei sogni / è da un pezzo abituato: 

    sa sperare l’impossibile / anche quando è disperato.
Or che i sogni e le speranze / si fan veri come fiori, 

                                             sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!

Gianni Rodari, (Italia, 1920 – 1980) 

Quante parole potremmo spendere per ribadire che abbiamo bisogno della poesia e dei poeti!?

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#verso la riapertura dei Centri Diurni: approvate da Regione Lombardia le Linee Guida.

#test sierologici e tamponi: cosa c’è da sapere. Piccolo vademecum

#rivalutare la medicina di base: una proposta per garantire la salute pubblica

#fase 2 e viaggi in treno: cosa cambia per i passeggeri “fragili”

*****LA VITA E’ UN’ENORME TELA:
ROVESCIA SU DI ESSA TUTTI I COLORI CHE PUOI*****

Presentiamo una nuova rubrica che speriamo ci accompagnerà nelle settimane a venire: il titolo, immaginifico, è un invito a contribuire rivolto a tutti coloro che ci leggono.

Ospitiamo oggi un amico. Antonello (Lello per quasi tutti) è nostro compagno di viaggio da
chissà quanto tempo. Vittorio Gassman direbbe che ha un grande avvenire dietro la spalle,
lasciandoci così intatte curiosità che meritano adeguate risposte. Coi suoi scritti potrebbe disvelarsi
“strada facendo” (e questo piacerebbe a Claudio Baglioni), una sorta di Lello a puntate.
Fatto sta che scegliendo un linguaggio semplice e quotidiano, si è deciso a raccontarci un
po’ di lui. Il primo intervento è dedicato ad un elemento imprescindibile al nostro vivere: il letto. Nel caso specifico, il suo.

Sia benedetto chi ha inventato il letto!
Il mio nella fattispecie è da una piazza e mezzo. E non solo per questo, lo considero il mio “regno”! E’ posizionato affianco alla finestrona di camera mia e, quando la tapparella non è abbassata, mi consente di guardare fuori: il balcone ed il palazzo, ma anche due alberi molto belli…  Spesso sento la necessità di “svaccarmici” sopra, allora in quel caso parte la goduria più assoluta”.

 

*****Amici link: virtuose oasi di creatività e sopravvivenza…*****

  • La memoria come bene comune, come patrimonio di popolo. Senza svelarvi nulla, per non dimenticare…
  • Uno straordinario progetto editoriale di “medicina narrativa” arriva dalla Fondazione LU.VI. di Cascina Brandezzata qui a Milano
  • La definizione  di “natura morta” non rende esattamente l’idea di un mondo che è assai variegato e degno di accurata esplorazione. A fare chiarezza ci pensano gli immancabili amici della Fondazione Pasquinelli. Anche il sesto step è un preciso e piacevole itinerario artistico
  • Per via francigena si intendono quei percorsi che in epoca medievale collegavano a Roma i territori dominati dai Franchi, vale a dire le attuali Francia e Germania. Oggi più comunemente si parla di Vie Francigene per indicare gli itinerari culturali verso Roma, destinati al pellegrinaggio moderno e al turismo sostenibile. Le immagini che vi proponiamo ne illustrano la splendida parte toscana, meta di pellegrini e moderni viandanti, credenti e non.
  •  Disegnare fumetti: dal tratteggio a… Dante? Com’è possibile? Eppure, si può fare
  • Il Museo della sedia di Goito è un’esperienza unica di arte e design messi assieme, un curioso percorso on line per ripercorrere epoche, stili e tendenze itinerario
  • “Buone Voci” musicali un doveroso omaggio al maestro Ezio Bosso, tratto da Sanremo 2016, dov’era stato ospite: “La musica è la nostra vera terapia”. Ed è vita!
  • “Buone Voci” per ridere: l’attore Paolo Cevoli (a Zelig è stato il mitico assessore Palmiro Cangini) porta i suoi spettacoli comici a teatro ed in questo periodo in streaming. Qui trovate la presentazione del Video dei videi” con una sua simpatica intervista
  • “Buone Voci” dal piccolo schermo: tante proposte. Scorriamole insieme…:
    – continua l’appuntamento con la docuserie “Fame d’amore” targata Raiplay: i racconti di persone che affrontano i disturbi alimentari
    – Sempre amici: disponibile a pagamento su Youtube oppure su Google Play. Rifacimento americano del famosissimo “Quasi Amici”, con un cast stellare: il comico Kevin Hart, il protagonista di Breaking Bad Bryan Cranston, e la splendida Nicole Kidman. Sarà meglio dell’originale film francese?
  • “Buone Voci” dalla stampa: percezione della realtà e informazione. Una riflessione dello scrittore Alessandro D’Avenia (“Bianca come il latte, rossa come il sangue”)
  • “Buone Voci” dallo sport: non ci fossimo trovati nella situazione che sappiamo, proprio in questi giorni avremmo celebrato il vincitore del Giro d’Italia, che la scorsa domenica avrebbe visto i corridori sfilare per le strade di Milano nella consueta kermesse. Della corsa se ne riparlerà ai primi di ottobre, dei suoi 103 anni di storia, beh… non basterebbe una vita a raccontarli tutti. Ma, se vi accontentate, qui si parla di rivalità, manubri, fughe, copertoni tra i denti e persino di scioperi.

 

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