Informazioni per continuare ad essere vicini in sicurezza
Con il 6 novembre la nostra regione è tornata ad essere all’epicentro della crisi sanitaria determinata dalla diffusione dell’epidemia Covid, con nuove pesanti limitazioni che inevitabilmente condizioneranno la vita di tutti per il prossimo mese. Nel disegno vediamo come i partecipanti ad un nostro laboratorio artistico guardano con speranza al nuovo lockdown, immaginandosi come una barca nella tempesta, ma senza perdere contatto con la luce del sole.
Sulla base dell’esperienza fatta la scorsa primavera nel corso della prima ondata epidemica, le misure decise dal Governo risparmiano alle persone con disabilità l’isolamento nella solitudine, consentendo, almeno per ora, la continuazione degli interventi educativo-assistenziali anche in presenza, nel rispetto di tutte le necessarie misure di protezione.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre fornisce specifiche indicazioni per le persone con disabilità all’articolo 12:
“Le attività sociali e sociosanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità…vengono svolte secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio...”
“Le persone con disabilità motorie o disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettiva o sensoriale…con necessità di supporto, possono ridurre il distanziamento sociale con i propri accompagnatori…e alle medesime persone è sempre consentito, con le suddette modalità, lo svolgimento di attività motoria anche all’aperto“.
Questo significa che:
- Le attività dei Centri Diurni restano aperte come in precedenza, con un numero massimo di persone determinato dall’ampiezza degli spazi di ciascun Servizio
- Le attività di sostegno svolte a domicilio o sul territorio possono continuare, anche in forma di piccolo gruppo (con il mantenimento delle distanze tra le persone)
- Le attività sportive, che hanno un valore educativo e riabilitativo, continuano ad essere svolte nelle forme di attività motoria per il mantenimento delle abilità, al di fuori delle palestre, delle piscine e degli altri centri sportivi attualmente chiusi
- Si raccomanda di evitare l’utilizzo di mezzi di trasporto affollati, concordando eventuali orari personalizzati per consentirlo
- Le comunità residenziali restano aperte, con l’accorgimento di limitare le occasioni di contatto sociale non abituale da parte degli ospiti
Nell’eventualità di riscontri di positività al Covid, o di contatti con persone sintomatiche in attesa di accertamento con tampone, saranno prontamente disposte chiusure temporanee dei locali interessati e verrà effettuato uno stretto monitoraggio di tutte le persone coinvolte.