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Narratori di Storie – Storytellers

Un video del laboratorio di kamishibai del Centro Socio Educativo

Quando nel 2018 abbiamo costruito il nostro kamishibai (“spettacolo teatrale di carta”, un particolare tipo di narrazione di origine giapponese per realizzare letture animate), lo scopo era quello di trasformare i partecipanti all’attività da “fruitori” a “narratori” di storie, capaci di presentare i lavori ad altri gruppi della cooperativa o a scuole e biblioteche del territorio. Le tavole erano ispirate a diversi albi illustrati e rappresentate attraverso svariate tecniche narrative: kamishibai classico, burattini, teatro delle ombre.
Con l’arrivo del Covid e le sue restrizioni, il modo di fare esperienza è transitato da un contesto fisico a uno virtuale e quindi abbiamo deciso di adeguarci. Il laboratorio è diventato “Kamishibai 2.0”.

La scelta è ricaduta su “Alla ricerca del pezzo perduto”  di S. Silverstein, edito da Orecchio Acerbo, perché è un libro per bambini, quindi semplice ed essenziale, che può dare avvio a riflessioni che toccano livelli più profondi di pensiero. Cosicché, per alcuni il protagonista del racconto è rimasto solo un tondo che cammina attraverso mille avventure cercando il suo pezzo perduto, per altri è diventato metafora della ricerca di qualcuno che possa completare le nostre mancanze, per altri ancora la ricerca di qualcosa che “sentiamo che manca” ma quando la troviamo, o pensiamo di averla trovata, continuiamo comunque a sentirci incompleti. Forse perché ciò che ci manca fa di noi quello che siamo? Le nostre difficoltà, le nostre idiosincrasie ci rendono unici e ci aprono all’incontro con l’altro da noi.

Il video è stato realizzato con la nota tecnica dello stop motion (una tecnica d’animazione che a partire da una serie di scatti fotografici si trasforma in video attraverso il montaggio) utilizzando ben 928 fotogrammi!
I fotogrammi sono stati progettati e realizzati insieme ai fruitori: ogni incontro si apriva con una “riunione di redazione” durante la quale veniva stabilito il tratto di storia da realizzare (storyboard, tecnica, personaggi, inquadrature) e le fotografie sono state realizzate con il semplice supporto di un telefono posizionato su un cavalletto. Il tutto è stato poi montato insieme alle registrazioni vocali nel seguente video:
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