Emozioni, pensieri e ricordi per una persona che resta nei nostri cuori

Cara Patty,

poterti scrivere ci fa sentire meno la tua mancanza… già perché è così che ci sentiamo… mancanti… da quando non ti vediamo più seduta sorridente alla tua scrivania dell’accoglienza… una scrivania proprio come te sempre pronta ad accoglierci.
Oggi, chi si trova a passare dalla tua stanza, trova il tuo posto riempito da una rosa.
Pensare che non potremo più vederti lì seduta, significa lasciarsi assalire dalla disperazione. Ma quando ci ritroviamo insieme ad osservare la tua scrivania, l’angoscia lascia spazio ai sorrisi… già perché non è possibile Patty ricordarti in altra maniera…
Nel corso del tempo abbiamo tutti imparato da te il dono dell’altruismo e della generosità, il tuo cuore grande così come la tua energia vulcanica sono stati contagiosi… dinamica, disponibile, allegra, disordinata e smemorata (eeeh, qualche difetto l’avevi anche tu), intraprendente, ipercinetica, fantasiosa, vivace. 

Rimarrai per noi in una sola parola: insostituibile.
Per questo (e per molto altro) mancherai a tutti noi che lavoravamo al tuo fianco,  ai “ragazzi” per cui sei sempre stata un punto di riferimento e alle famiglie che ti hanno conosciuto e riconosciuto come un volto amico.
Ora che tutto è compiuto, adesso che il viaggio è finito (e tu ne hai fatti e preparati davvero tanti), rimane un vuoto difficilmente colmabile, se non in una reciproca memoria, e che il nostro essere mancanti possa essere colmato dalla speranza che tu possa essere serena sulle Ali della Libertà.

Con riconoscente affetto

I tuoi colleghi

Col passare dei giorni si moltiplicano le reazioni, con segni e parole che colmano il vuoto aperto nella nostra comunità dalla sua scomparsa. Alcuni trovano spazio in un grande cuore che pulsa nei locali di via Washington, altri spunti circolano sui social, e li riproponiamo di seguito…

Al termine della nostra scia luminosa resta una traccia, traccia che si fa impronta impressa indelebile nei nostri ricordi. Così Patty resterà con noi dopo averci lasciati attoniti senza neppure il tempo di un addio. Sorrisi, voci, gesti scorrono e si rincorrono liberi in un tempo senza più stagioni nel grande mare dell’affettività. Non c’è più lo sguardo della collega, dell’amica, dell’educatrice ma solo quello della donna che ha sempre allargato le braccia, stretto le mani nell’incontro al semplice umano sentire. Sempre presente, talvolta persino in modo chiassoso o festoso, la sua piena disponibilità la portava non solo nell’eseguire l’impegno professionale, a coprire le assenze, ad essere puntuale in tutte le sostituzioni e le responsabilità ma ad andare oltre, ad avvicinarsi, interessarsi e comprendere la vita delle persone, al di là dei ruoli e delle situazioni. L’incontro con Patty inevitabilmente si faceva storia, racconto, narrazione di vita. Questa è la grande ricchezza che ci lascia, l’eredità che dobbiamo tenerci stretti: sentire e vibrare nella vita dell’altro. Forse una sorta di solidarietà estrema ma che può sempre e comunque esserci di insegnamento.
Marco Mancini

Cari educatori, mi dispiace molto per la perdita di Patrizia immagino che siate triste e dispiaciuti
Dobbiamo essere uniti e forti e ci vorrà del tempo lei ci vorrebbe felici. Dobbiamo stare uniti e vicini in questo momento e dobbiamo essere forti
Patrizia ci vorrebbe felici e sereni e come sapeva farci ridere.
Dobbiamo pensare alle belle cose che abbiamo fatto con lei
Un forte abbraccio
da Matteo Casali

Ciao Patty, ci mancherai tanto. Ma sono sicura che dal cielo ci continuerai ad accompagnare nelle nostre belle uscite.
Alexia Bifulco

Patty rimarrai sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto e voluto bene ci mancherai. Buon viaggio.
Alberto Della Zappa

Ciao dolcissima Patty R.I.P ti ricorderemo sempre con grande affetto per tutto quello che ci hai dato e che sei riuscita a trasmetterci nel corso di questi lunghi anni passati insieme non ti dimenticheremo MAI!
Massimiliano Rovellini

Non posso che pensarti con il sorriso. La mitica Patty.
Tecla Annibali

La tua gioia, la tua tenacia e il tuo entusiasmo nell’aiutare le persone fragili,continueranno ad alimentare il tuo ricordo nella nostra quotidianità.
Davide Meregalli

Ciao Patrizia, fai buon viaggio come quelli che organizzavi per i tuoi ragazzi…..
Stefano Melchionda

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