L’esperienza del viaggio per conservare il senso dell’altrove.
Viviamola insieme!
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
Marcel Proust
Ci sono viaggi che ci accompagnano per sempre, che segnano uno spartiacque tra la quotidianità e l’altrove, una parentesi aperta su un altro sé. Viaggi che racchiudono in sé la sintesi del significato più profondo del viaggiare, che riguarda la scoperta, l’incontro e la condivisione.
La scoperta è il primo “richiamo” del viaggio, spesso banalizzato da slogan e depliant ad effetto, nella promessa di luoghi unici e imperdibili. Eppure la scoperta mantiene integro il suo valore se l’armonia e la bellezza del paesaggio risuonano in noi attraverso il rapimento della fascinazione. La contemplazione si avvicina , come predisposizione d’animo, alla Mindfulness e alla meditazione.
Nei viaggi che organizza il nostro Centro “Ali della Libertà”, le emozioni si fanno comunità d’animo e l’attenzione ci impedisce di rimanere indifferenti ai rumori e agli odori che ci circondano. Se poi si invitano i nostri ragazzi alla conoscenza di altri sguardi (dell’arte, della natura, del silenzio…) allora si può andare ancora più in profondità e la scoperta può lambire le sponde del sé.
Lasciate la quotidianità, le certezze spesso connotate da ossessioni, utilizzate come schermo e protezione verso un mondo caotico, si può entrare, in una dimensione più profonda e percepire un sé altro, portatore di risorse. Non è un caso che molti dei nostri viaggiatori esprimono durante i viaggi autonomie e capacità inspiegabili” e sorprendenti per i loro stessi famigliari. Liberi da legacci-difese, e rassicurati dalla vicinanza di operatori empatici, nel viaggiatore si rivela un’altra identità nascosta, oltre la certezza di ciò che si credeva di essere.
Così viaggiare significa diventare altro e non c’è bisogno di andare lontano poiché i confini del mondo, del nostro mondo, sono ovunque, anche nel giardino dietro casa, poiché a cambiare è la storia di vita prima ancora del luogo, dipende dai sentimenti che ci accompagnano nel viaggio. Allora si verifica l’Incontro, ritirandosi quindi dal centro di sé a vantaggio del proprio vicino. La vera condivisione sta nell’ideare, progettare, agire, costruire. Si condivide l’esperienza: l’esperienza di esistere nel fare abbraccia l’altro colorandosi di solidarietà. E’ compito dell’operatore quindi creare le condizioni, cercare le situazioni affinché la condivisione possa esprimersi nel fare.
Come operatori “viaggianti”, ci auguriamo che i viaggi continuino a essere una proposta forte e costante della nostra Cooperativa, e per condividerla riporteremo via via gli appunti di viaggio delle esperienze dei nostri viaggiatori.
QUESTI I TACCUINI PUBBLICATI
Estate 2021: Toscolano Maderno (la testimonianza di chi ha ospitato il gruppo) e Ponte di Legno (l’intervista ai partecipanti)
Estate 2020: Colico luglio/agosto – Toscolano Maderno – Colico 8-22 agosto
Capodanno 2020: Aprica – Portovenere
Weekend a Piacenza nov. 2019: Al campo dei frutti
Estate 2019: Fermo – Montesilvano – Vasto
Pasqua 2019: Val Gerola
Marzo 2019: Reggio Emilia
Capodanno 2019: Druogno – Siena
Agosto 2018: Fano – Praia a mare – Rimini
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