Una vacanza nella tranquillità dell’ambiente montano, ricco di sorprese
20/4/2019
Giornata intensa, un bel viaggio e poi un sacco di stimoli …ed è solo l’inizio!
Una straordinaria mangiata di pizzoccheri e bresaola, poi tutti alla scoperta delle mille curiosità e piccoli tesori che custodisce Gerola Alta, un paesino delizioso di neppure 200 abitanti.
Accompagnati da una simpatica ed entusiasta guida, abbiamo ripercorso la storia di antichi mestieri e della vita passata (il mulino, un telaio di oltre 100 anni, il lavatoio…). Siamo immersi in un paesaggio mozzafiato: il verde della valle percorsa dal fiume Bitto e a corona cime innevate.
A conclusione di una giornata tanto emozionante, i festeggiamenti per il compleanno del nostro viaggiatore: Auguri, Stefano!
21 aprile
Nella mattinata della giornata di Pasqua i viaggiatori si sono divisi in due gruppi: alcuni hanno seguito la santa messa nella splendida chiesa settecentesca del paese.
Gli altri hanno deciso di vivere l’emozione dello straordinario percorso sensoriale tra giochi di suoni, colori e proposte tattili, nel Percorso degli Ecomusensi della Val Gerola recentemente realizzato proprio a Gerola Alta.
Dopo un pranzo pasquale pantagruelico (guarda il menù!), tutti rapiti da un sonno ristoratore, per affrontare poi il pomeriggio immersi nella natura tra giochi di consapevolezza e la gioia della condivisione.
22 aprile
E’ stata un’altra giornata all’insegna di giochi, allegria,spirito di gruppo e golosità, con una mattinata trascorsa al sole sui prati giocando a palla, a bandiera e tanto altro.
Ma attendavamo il pomeriggio, per il tour nel mondo del cioccolato!
L’appuntamento annuale “Montagne di cioccolato” propone sei tappe sparse per il paese, per poter gustare tutte le sfumature di questo prodotto straordinario, presentato in curiosi abbinamenti, persino come pittura… Sono stati serviti oltre cinquanta chili di cioccolato, cento litri di latte, panna!
E’ stata l’occasione per incontrare gente e tradizioni del luogo.
In serata, confronto emozionale sul vissuto del viaggio da parte di tutti i nostri ragazzi: un bilancio positivo accompagnato dalla malinconia in vista del ritorno.
23 aprile
Chiusura in bellezza per i viaggiatori in Val Gerola: dopo lo spettacolare risotto al mirtillo della scorsa cena (vedi nella foto), il pranzo di oggi è stato all’insegna di una polenta taragna speciale accompagnata da formaggi e salumi del posto (indimenticabile la mortadella di fegato cotta nel vino).
Il momento però più interessante è stato il racconto e la visita della cantina di invecchiamento del formaggio Bitto. Attorno a questo prodotto c’è una storia affascinante che arricchisce tutto il territorio: un piccolo drappello di produttori che ha deciso di alimentare il proprio bestiame solo con erbe d’alpeggio, senza ricorrere ai mangimi, dando vita al “marchio storico ribelle”: un Bitto molto molto speciale.
Ultimo saluto tra emozioni forti e lacrime di molti viaggiatori dopo aver ricevuto dal personale dell’albergo 14 bigliettini personalizzati, per ogni viaggiatore un dolce pensiero. La gentilezza, l’ospitalità e il calore del personale dell’albergo “Pizzo dei tre Signori“, oltre all’ottima cucina, restano impressi nelle memorie di questo viaggio!
Note dei viaggiatori …dopo il viaggio
“Vorrei abbracciare tutti i miei compagni di questo viaggio indimenticabile, augurandoci di farne un altro altrettanto meraviglioso”“Mi è piaciuto camminare in mezzo alla natura perché mi ha fatto sentire libera come una farfalla”“Ho provato un’emozione forte durante il “momento di consapevolezza” dell’ultima sera, scoprendo una situazione che mi ha fatto trovare una nuova amica”“In questo viaggio sono riuscito a superare la mia paura di percorrere una strada in discesa con il buio della sera, e ho imparato che le paure si possono affrontare e superare con l’aiuto degli altri”